Prolattinoma

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Sintomi

Negli uomini: calo del desiderio, disfunzione erettile, ridotta produzione di spermatozoi, infertilità insieme a cefalea e disturbi visivi.
Nelle donne: alterazioni del ciclo mestruale, secrezione spontanea di latte dai capezzoli senza allattamento, calo del desiderio, infertilità, cefalea e disturbi visivi.

Diagnosi

Il riscontro di valori di prolattina nel sangue elevati avviene mediante più prelievi eseguiti con ago a dimora per evitare che lo stress della puntura determini un fisiologico incremento dell’ormone.
La diagnosi di prolattinoma deve essere confermata mediante l’esecuzione della risonanza magnetica nucleare della sella turcica, che mette in evidenza l’adenoma ipofisario.

Terapia

Fino ad alcuni anni fa, l’intervento chirurgico per la rimozione dell’adenoma era l’unica opzione terapeutica. In tempi recenti, i progressi nella terapia farmacologica hanno ridotto drasticamente il ricorso alla chirurgia.

Gli obiettivi della terapia farmacologica sono:

  • normalizzare i livelli dell’ormone prolattina, con la scomparsa della
    sintomatologia e la ripresa della funzionalità gonadica, il recupero della
    fertilità e della sessualità;
  •  ridurre il volume dell’adenoma

I due farmaci disponibili – bromocriptina e cabergolina – riducono la quantità di prolattina legandosi ai recettori della dopamina, il neurotrasmettitore che inibisce fisiologicamente la secrezione di questo ormone.

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