Il termine “esenzione” è un concetto molto ampio che investe diversi settori ed aspetti che possono dipendere da malattia o da fattori socio/economici in cui si trova la persona o il nucleo familiare in cui la stessa vive.
Quali sono le principali esenzioni?
Le esenzioni sono diverse a seconda della categoria e vengono attribuite in base a diversi parametri: stato di salute, economico ecc.
Di seguito elenchiamo le principali esenzioni:
- esenzione per malattia;
- esenzione per invalidità;
- esenzione per età e limite di reddito;
- esenzione per disoccupazione;
- esenzione per donne in stato di gravidanza
- esenzione per terremoto;
- esenzione per alcuni tipi di esami;
- esenzione dal pagamento di alcuni farmaci.
In questo capitolo approfondiamo l’esenzione per malattia – per tutti le altre tipologie rimandiamo al sito della Regione Emilia Romagna in cui vengono costantemente aggiornati i parametri di esentabilità.
Link SalutER:
http://salute.regione.emilia-romagna.it/cure-primarie/ticket-esenzioni/esenzioni/esenzioni-pagamento-ticket
Esenzione per Malattia:
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) le malattie croniche sono “problemi di salute che richiedono un trattamento continuo durante un periodo di tempo da anni a decadi”.
Per alcune di esse il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) prevede la possibilità di usufruire in esenzione dal ticket di alcune prestazioni di specialistica ambulatoriale, finalizzate al monitoraggio della malattia e alla prevenzione di complicanze e ulteriori aggravamenti (Decreto ministeriale 329/99 e successive modifiche).
Le malattie e le condizioni che danno diritto all’esenzione sono individuate in base ai criteri dettati dal Decreto legislativo 124/98 (gravità clinica, grado di invalidità e onerosità della quota di partecipazione derivante dal costo del relativo trattamento).
L’elenco delle malattie croniche esenti dalla partecipazione al costo delle prestazioni è stato ridefinito e aggiornato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sui nuovi Lea del 12 gennaio 2017 e sostituisce il precedente.
Il nuovo elenco delle malattie o condizioni esenti e delle relative prestazioni alle quali si ha diritto si trova nell’allegato 8 al DPCM.
Link del ministero:
http://www.salute.gov.it/portale/esenzioni/dettaglioContenutiEsenzioni.jsp?lingua=italiano&id=1017&area=esenzioni&menu=vuoto
Scheda delle esenzioni per le Malattie Ipofisarie riconosciute dal DM 329/99
Come richiedere un’esenzione:
Al fine di ottenere l’esenzione la procedura di richiesta deve essere inoltrata all’Azienda USL di residenza con la presentazione del certificato medico.
Il certificato medico deve attestare la presenza di una o più malattie incluse nel d.m. 28 maggio 1999, n. 329 e successive modifiche.
Il certificato viene rilasciato da un presidio ospedaliero o ambulatoriale pubblico.
Sono validi ai fini del riconoscimento dell’esenzione anche:
- la copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica;
- la copia del verbale di invalidità;
- la copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera privata accreditata, previa valutazione del medico del Distretto sanitario della Azienda USL di residenza;
- le certificazioni rilasciate da Istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti all’Unione europea.
Dopo aver valutato la documentazione l’Asl rilascia un tesserino di esenzione, con la definizione della malattia e il suo codice identificativo.
La durata dell’esenzione può essere permanente o limitata, secondo i tipi di malattia e/o le normative regionali.
Nb. È importante quindi controllare quelle limitate affinché siano sempre rinnovate prima della scadenza per mantenere validi i propri diritti.